giovedì 20 giugno 2013

Pesto alla trapanese


Come non dedicare un post ai miei carissimi amici di Trapani?
Lo farò con piacere parlandovi del buonissimo "Pesto alla trapanese".
Potrei spendere numerose parole di elogio per questo gustosissimo condimento: provare per credere!
Ovviamente nasce nella zona del Trapanese, anche se grazie al Cielo è un piatto diffusissimo in tutta la Regione Siciliana.
In dialetto viene chiamata più semplicemente "pasta cu l'agghia" (cioè con l'aglio) ma è un piatto tutt'altro che banale.

Ingredienti:
  1. Aglio rosso
  2. Olio extravergine d'oliva
  3. Basilico
  4. Mandorle
  5. Pomodoro
  6. Ricotta salata
  7. Sale e pepe q.b.

Bene passiamo subito alla preparazione.
Pestiamo in un mortaio una buona quantità di aglio in spicchi sgusciati (suggerisco non meno di 3 e non più di 5), un pugno di mandorle (miennuli) sgusciate e spellate, una decina di foglie di basilico e sale grosso (se avete sale fino, moderate la quantità!).
Si possono aggiungere alcuni "cocci" di pomodoro (senza esagerare) spellati e tagliati a pezzetti, svuotati dei loro semi e pestati assieme nel mortaio col precedente composto.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, aggiungere un cucchiaio abbondante di ricotta salata e una buona quantità di olio di oliva, garantendo in tal modo una valida emulsione. 
Lasciare riposare il tutto per circa un'oretta e qualora il composto risulti eccessivamente compatto, suggerisco di aggiungere un po' di acqua di cottura della pasta.
I formati di pasta suggeriti sono i bucatini o meglio ancora i fusilli arricciati trapanesi, senza ombra di dubbio!

Esistono piccole varianti anche se a mio modesto parere tolgono gusto all'originale pietanza; c'è chi aggiunge peperoncino, o melanzane fritte a tocchetti o... sugo di tonno.

Piccola curiosità:

La pasta più buona che ho mangiato col pesto alla trapanese, l'ho mangiata in un accogliente ristorante sito a Selinunte (TP), luogo dal paesaggio incantevole, occasione per cui visitare anche i suoi templi. Volendo si può "allungari u passu" e scendere fino ad Agrigento, completando in tal modo il panorama greco!

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